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Eddie 9 Volt – Saratoga

18 novembre 2024 by Silvano Brambilla in Dischi, Recensioni

Ruf Records
www.rufrecords.de
www.eddie9volt.com/
www.facebook.com/Eddie9V

Anche per questo disco, il quarto, del ventottenne Eddie 9 Volt, all’anagrafe Brooks Mason, c’è il fratello Lane Kelly, bassista/tastierista/autore/produttore, dunque, continua ad essere anche un affare di famiglia, una tradizione già riscontrata in alcune porzioni della tipologia musicale del meridione degli Stati Uniti. Duane e Gregg Allman, Toy e Tommy Caldwell (Marshall Tucker Band), Luther e Cody Dickinson (North Mississippi Allstars). Il termine famiglia lo si può usare, ora musicalmente parlando, anche per un pugno di fedeli musicisti che il ragazzo di Atlanta si tiene stretto, come, i tastieristi Chad Mason e Spencer Pope, il chitarrista Cody Matlock, il sassofonista Noah Sills, la corista Chelsea Shag, ai quali per ogni disco se ne aggiungono altri. Lui poi oltre che alla voce, suona più strumenti, chitarra, basso, batteria. Eddie 9 Volt ormai non è più una sorpresa, ma una delle migliori certezze, un faro che manda della nuova luce su quell’amalgama stilistico di blues, soul, rock, funk, ben radicata anche in questo disco, anche se: “stavo puntando ad un album più in stile americana, meno pezzi e assoli blues, e più incentrato sulla scrittura delle canzoni – penso che sia un meraviglioso album da viaggio su strada”. Ad ogni disco, sono sempre di più le persone sulla sua strada che vogliono farsi contagiare dalla sua autentica musicalità. Lui e il fratello hanno realizzato Saratoga in due studi, il loro ad Atlanta, e al Crown Lanes Studio di Denver. Musica sudista? Americana? Se c’è una linea di demarcazione, questa è sottilissima, e per i suoi seguaci cambia poco, finché continua a fare dischi di alto profilo, in questo già evidente fin dalla prima traccia, la title track, già un manifesto del suo personale stile con fiati annessi, i quali rimangono in pista per contribuire ad un ritmo danzereccio, con lui che canta anche in falsetto in, Halo. Bene il suo scorrere ritmico, ma che dire quando tutto scende di qualche tono per mostrare la sua passione anche per le soul ballad, Love Moves Slow, Cry Like A River, Love You All The Way Down (molto sudista e bellissima), dove va confermato anche il suo status di autentico blue eyed soul! Bastano poi solo quattro mani, le sue, su basso, batteria, chitarra e percussioni più voce, e quelle di Spencer Pope, wurlitzer e organo per esternare del buon groove con, Red River. Dove si può trovare una tracciabilità di americana dunque, per esempio nell’elettrica Wasp Weather “è il mio testo preferito perché mi piace vomitare parole che non hanno senso nelle canzoni”, e nell’elettroacustica, Truckee, con quei sapori west coast. Non c’è passo musicale che affronta Eddie 9 Volt che non sia superlativo, la traccia di chiusura è un originalissimo tuffo negli anni cinquanta rivisto all’oggi, una ballata country, solo da loro due fratelli. Anche questo diventerà un disco dell’anno!

Silvano Brambilla

 

Tracce

 

Saratoga

Halo

Love Moves Slow

Tides

Cry Like The River

Red River

Delta

Wasp Weather

Truckee

Love You All The Way Down

Chamber Of Reflection

The Road To Nowhere

 

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