Bloos Records
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Country Soul. Western Swing. Il primo si è concretizzato agli albori degli anni sessanta nell’area di Muscle Shoals in Alabama, dentro a studi di registrazione dove musicisti neri e bianchi hanno creato lo storico amalgama fra la musica country e la musica soul. È conosciuto anche come southern soul per la zona di nascita. Il secondo è nato nei primi decenni del secolo scorso, è una diramazione della musica country, da subito osteggiata dai conservatori, sia per la mescolanza con alcuni percorsi di musica nera come il primordiale jazz e blues, sia per il progressivo uso di strumenti come, la chitarra elettrica, la batteria, il piano, che hanno portato il genere ad influenzare i primi momenti delle vite artistiche di Elvis e soprattutto di Bill Haley. Da noi non è molto diffuso, vige ancora la parabola del tradizionale country, ascrivibile più che altro a specifiche scuole di ballo e manifestazioni varie, rigorosamente con abbigliamento consono. Il combo, Mary Lee and Caesar’s Cowboy è stato fondato nel 2022 da Luciano Micheli (chitarra) e Marjolein (Mary Lee, voce e violino), entrambi hanno avuto una attività con la musica country, ed hanno le stesse relazioni musicali, swing, hillbilly, blues, da qui il passaggio verso il Western Swing. L’ottimo combo è completato con, Flavio Pasquetto steel guitar, Federico Ullo contrabbasso, Alessandro Cipollari batteria. Grazie ad un loro video autoprodotto del 2023, hanno ricevuto inviti a importanti Festival come il Rhythm Riot in Inghilterra, Il Cowtown Birthplace of Western Swing in Texas, lo storico Summer Jamboree in Italia. Questo è il disco d’esordio del quale non si può fare a meno di notare, il simpatico disegno della copertina e il titolo, che palesano le loro peculiarità, ben dimostrate con le dodici tracce, composte da otto cover e due autografi, cantate e suonate con rilevante professionalità. Ad esporre in maniera nitida il loro essere radicati nel genere, è anche la qualità delle registrazioni e del mixaggio dell’esperto poliedrico Simone Scifoni, responsabile della Bloos Records e dotato pianista, ruolo questo messo in pratica anche nel disco, sin dalla prima traccia, già un ottimo riassunto dello stile Western Swing, nel singolare rifacimento di, To My House, Honey, del bluesman Blind Willie McTell. Oppure con la prima autografa, la melodiosa, Westlake Bay, oppure l’irresistibile Four Or Five, uno dei migliori momenti del disco, oppure con il lento incedere di, Blues For Dixie, e ancora con la seconda autografa, My Boogie Man. Se si vuole respirare quelle storiche atmosfere della radio, dal Gran Ole Opry, a film come, Radio Days, di Woody Allen, e il bellissimo, Radio America, di Robert Altman, questo disco ne è la degna colonna sonora oltre che essere un manifesto del genere Western Swing.
Silvano Brambilla
Tracce
To My House, Honey
Cow Cow Boogie
Now Or Never
I Found A New Baby
Westlake Bay
Four Or Five Times
Blues For Dixie
My Boogie Man
Everybody’s Truckin’
Boogie Barn Dance
Tagged Country, Mary Lee and Caesar’s Cowboys, Western Swing