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Recensioni

Eric Johanson – Live In Mississippi

29 marzo 2025 by Silvano Brambilla in Dischi, Recensioni

Ruf Records
www.rufrecords.de
www.ericjohanson.com/
https://www.facebook.com/EricJohanson504/

Il precedente disco, The Deep And The Dirty (sempre pubblicato dalla Ruf), è stato per Eric Johanson uno spartiacque della sua carriera. Ha raggiunto un livello di maturità, è arrivato ai primi posti della classifica blues di Billboard, grazie anche ad un lungo tour dell’anno scorso in giro per mezzo mondo, dove ha ulteriormente raccolto positivi riscontri da addetti ai lavori e fruitori di musica.  È nato in Louisiana, storicamente luogo di incroci e contaminazioni culturali e musicali, realtà che lo hanno forgiato, per poi, una volta diventato musicista, delineare un suo stile che porta in sé le due espressioni che danno il titolo al suddetto disco, profondo e sporco. Sono indicazioni di quanto le sue sonorità provengono dalle viscere del blues, per poi essere infangate con del rock, in un clima di contemporaneità, che lo ha portato a diventare uno dei più credibili portavoce di una nuova generazione di musicisti. Oltre a qualità individuali, la sua crescita porta in sé un percorso di collaborazioni accanto ad artisti di spessore, fra questi, lo storico nucleo dei suoi conterranei Neville Brothers, del quale nel Live ha ripreso, Yellow Moon, in una versione secca, diretta, elettrica, gestita, come altri pezzi, in trio, lui chitarra e voce, Terry Scott Jr. batteria, Will Repholz basso. Eric Johanson ha dichiarato: “voglio che il disco trasmetta l’energia e l’emozione dello spettacolo dal vivo”. Dove concretizzare il tutto se non in un luogo diventato di culto per i musicisti e i fan del blues, il Ground Zero Club, non quello di Clarksdale, ma nel secondo sito di Biloxi, situato sempre nello Stato del Mississippi. Lo stile chitarristico di Johanson non si espande mai verso orizzonti da hard rock, è sempre concentrato su dinamiche blues, certamente più accentuate rispetto alla tradizione elettrica, ma mai oltre il quale c’è solo una esposizione autocelebrativa. Pronti via subito con un serrato rock-blues, Nowhere To Go, per poi mostrare affinità con il rock sudista, Just Like New. La seconda cover dopo la sopracitata Yellow Moon è, Hard Time Killing Floor Blues (Skip James) e qui Eric Johanson ne fa una eccellente versione in solitaria, voce e tocco di chitarra elettrica, poi tornano basso e batteria per dare sostanza a un trascinante cadenzato blues, Familiar Sound, e ad un ottimo blues in crescendo, Changes The Universe. Il pubblico presente al Ground Zero Club ha molto apprezzato, così sarà anche per chi lo ascolterà da casa.

Silvano Brambilla

 

Tracce

 

Nowhere To Go

Undertow

Just Like New

Yellow Moon

Galaxy Girl

I Walk On Guilded Slinters

Hard Time Killing Floor Blues

Familiar Sound

Changes The Universe

Don’t  Hold Back

 

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