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Ha un senso abbinare i vocaboli artigianato ed elettronica, nel contesto musicale dell’anno 2024, ed è inoltre accettabile che, in anni in cui la tecnologia sta facendo continui passi in avanti, alcuni musicisti che si considerano artisticamente facenti parte dell’ambito della musica elettronica, possano essere considerati come dei veri e propri artigiani, soggetti in grado di creare fisicamente dei suoni e non di limitarsi a manipolare una serie di suoni che vengono però generati da macchine? L’album di Vittorio Nistri e Filippo Panichi narra esattamente una storia di questo genere e lo premette chiaramente nelle note che lo accompagnano: “L’elettronica di questo album è stata interamente “fatta a mano.” Il computer è stato usato solo per registrare ed editare, e non per generare suoni, i quali sono frutto di un “corpo a corpo” tra i musicisti e tutta una serie di “weird instruments” rigorosamente fisici…” Suoni generati da contatti e solo successivamente manipolati, grazie all’intervento delle mani, oppure all’interazione, in sede di registrazione, tra gli oggetti (cellophane, pacchetto di sigarette, dissipatore di calore di un Pentium II, rilevatore di ultrasuoni…) e la loro connessione via cavo con synth analogici. In tutto ciò, la manualità dei protagonisti gioca un ruolo fondamentale, proprio perché consente ai due musicisti di costruire strumenti in corso d’opera, testarne la funzionalità, generare suoni e, nel caso, utilizzarli nella strutturazione dei nove brani che compongono questo lavoro. I fiati di Enrico Gabrielli (Calibro 35, The Winstons…) si calano perfettamente nel dialogo con l’elettronica al quale Nistri e Panichi li hanno invitati insieme a Giulia Nuti, viola, Silvia Bolognesi, contrabbasso, Pietro Horvath, violoncello, Giacomo Fiorenza, trattamento suoni del piano elettrico ed Edoardo Baldini, trombone, non solo collaboratori ma complici di un’avventura che stimola la curiosità, e il desiderio di conoscerne gli esiti finali.
Andrea Romeo
Tracce
Il Faro di Schrodinger
La risacca dell’alba
Maya Deren Blues
Pipistrelli sul frigorifero
Segreti
Sheriff in Tiraspol
La costante elastica
Giulietta sotto spirito
Prove tecniche di solitudine
Tagged Filippo Panichi, Giulia Nuti, Vittorio Nistri