Delmark Records
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Dalla musica classica al blues. Nel mezzo, jazz in ogni sua forma, rock’n’roll, rock, beat progressive, pop. Queste espressioni sono nate (anche) con il pianoforte. Strumento che nel tempo, per praticità, è stato sostituito da comode e trasportabili tastiere, eccezione fatta per alcuni club che ce l’hanno fisso, o nell’impianto prestabilito di qualche Festival. Tornare ad usare la parola, pianista, e non tastierista, in ambito blues, fa piacere, e l’occasione ce la dà uno dei più importanti suonatori dello strumento, Johnny Iguana. Divenne cittadino di Chicago negli anni novanta dopo che esaudì un sogno, suonare con il suo idolo, l’armonicista Junior Wells. Fra concerti e dischi rimase con lui tre anni e nel frattempo le sue credenziali acquisirono valore, a Chicago tutti lo volevano, dal vivo o in studio, stilare qui una lista di bluesmen rischieremmo di lasciarne fuori qualcuno, vogliamo però citare le partecipazioni ai progetti come: Chicago Blues Living History, Muddy Waters 100, Chicago Plays The Stones. Dove c’era da celebrare la seminale storia del blues elettrificato e dei suoi capostipiti, lui era presente. Non ha suonato solo per gli altri, Johnny Iguana è un eccellente pianista a cui non difetta anche una fertile versatilità, dando un’impronta meno standardizzata al tocco blues, ampliando la sua visione di musicista verso altre curvature. Eccolo dunque come fondatore di band di blues rock e della originale formazione chiamata, Claudettes, per poi nel 2020 pubblicare il suo primo disco per la Delmark chiamandolo, Johnny Iguana’s Chicago Spectacular, mettendo insieme una momentanea blues band formata fra gli altri da, Billy Boy Arnold, John Primer, Lil Ed, Bill Dickens, Matthew Skoller, ecc. Questo suo secondo capitolo discografico, sempre per la Delmark, è in veste solista, come se avesse voluto esprimere liberamente i suoi umori musicali, le sue influenze, i suoi stati d’animo. Oggi è una rarità imbatterci in un disco solo strumentale di pianoforte, ma nessun preconcetto riguardo la mancanza del canto, seduto davanti ad un prezioso Steinway B del 1917 nello studio della Delmark, con la registrazione in analogico e in presa diretta, dunque senza ulteriori ritocchi, Johnny Iguana esprime una eccezionale energia creativa e comunicativa da rendere coinvolgente tutte e dodici le tracce. Da cover di blues, Bass Key Boogie (Little Brother Montgomery), lo standard, Messin’ With The Kid, l’imperdibile versione di, You Belong To Me (Magic Sam), agli originali, For Dancers Only, One More For The Cleaning Crew, Welcome Distractions, ad altre cover come, Heart Of Gold (Neil Young), e Riff Raff (AC/DC). Un disco molto interessante per i molteplici aspetti, e che mette in primo piano un pianista di alto valore!
Silvano Brambilla
Tracce
Bass Key Boogie
Heart Of Gold
For Dancers Only
Stormy Night At a Moroccan Blues Bar
Messin’ With The Kid
Tripping In a French Ambulance
One More For The Cleaning Crew
You Never Can Tell
You Belong To Me
Welcome Distractions
Riff Raff
Roll’Em
Tagged blues, Delmark, Johnny Iguana