(Garage Records - I Dischi del Minollo / Goodfellas)
Pagina Facebook NoN band
Di una cosa si può essere certi. Un disco dei NoN è tutt’altro che banale in un panorama rock dove anche buone realtà rischiano di sembrare derivative. Invece va a merito del trio fiorentino-pistoiese quello di evidenziare la propria ricerca verso sonorità sempre diverse pur in uno schema rock, dall’atmosfera prevalentemente dark. Un disco che non deve necessariamente piacere a un pubblico vasto, ma che va ascoltato con attenzione. L’equilibrio musicale messo in piedi dai tre componenti Andrea Zingoni (voce e chitarra), Massimiliano Leggieri (basso) e Alvaro Buzzegoli (batteria e chitarra) dura per tutte le tracce. Le più convincenti sono Tutto il mondo sotto un sasso con l’ottimo lavoro della sezione ritmica, La tela del ragno, la lunga Sostanza con l’aggiunta dell’elettronica, i raggi di sole che compaiono in Reti e pareti, il testo di La paura. Un album realizzato con cura e intelligenza.
Michele Manzotti