Squilibri
www.riccardotesi.it
Pagg. 308 con cd allegato, prezzo Euro 22
Arriva il momento nella vita di un musicista in cui c’è l’esigenza di raccontarsi (o farsi raccontare) con le pagine di un libro. Soprattutto se il personaggio in questione è abbinato a uno strumento tanto popolare, quanto dimenticato alcuni decenni fa e oggi tornato all’attenzione di molti appassionati. Parliamo dell’organetto diatonico e di uno dei suoi solisti più importanti, ovvero Riccardo Tesi. Una vita a bottoni, quelli dell’organetto, è il titolo del libro pensato e realizzato a quattro mani con Neri Pollastri. I dialoghi a due voci, o meglio i due piani narranti del libro, hanno un andamento cronologico, essenziale per far capire come nasce l’idea di valorizzare un suono che si stava perdendo. L’incontro con Caterina Bueno, interprete e ricercatrice, è stato il punto di partenza per il recupero del linguaggio popolare in chiave attuale. Per questo Banditaliana, esperienza partita nel 1992, non è soltanto un gruppo quanto un progetto di vita per portare a un pubblico più vasto la tradizione recuperata e reinventata. Così l’attività di Tesi ha dato vita a momenti musicali nel segno del folk e della canzone d’autore, territori che il musicista pistoiese ha frequentato grazie alla sua tecnica che ha conquistato molti colleghi. Ricordiamo Elena Ledda, Daniele Sepe, Patrick Vaillant per il versante world, Gabriele Mirabassi, Gianluigi Trovesi e Maria Pia De Vito per quello, oltre a Fabrizio De André, Ivano Fossati, Gian Maria Testa e Piero Pelù. Il libro contiene gli spartiti di Fulmine e Pomodhoro, un ampio corredo fotografico, la discografia completa, i contributi di musicisti, critici musicali e promotori culturali che hanno incrociato il cammino artistico di Riccardo Tesi. Al volume è anche allegato un Cd con una scelta antologica del suo vasto repertorio.
Michele Manzotti
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