(Azzurra Music)
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Buon ascolto e buona visione, verrebbe da dire. Perché Buster Kluster è il progetto di Mauro Ottolini e dei suoi Sousaphonix presentato al Torino Jazz Festival: l’esecuzione in diretta di una colonna sonora durante la proiezione di Seven Chances, film inedito di Buster Keaton che lo realizzò nel 1925. Un compito affidato a Ottolini che ha composto alcuni brani originali in linea stilistica con altri recuperati dal passato: tra questi le composizioni di Kjeld Bonflis, uno dei padri del jazz danese, e una canzone di Scott Joplin del 1907 When Your Hair Is Like The Snow. Tutti risultati di ricerca sul ragtime e sul jazz grazie al quale Ottolini ha reperito brani rari selezionati da archivi storici quali Colorado Libraries Archives e Robert Darch Archive. Già questo elemento è di grande interesse, ma l’ascolto di questo disco ha il suo senso nel capire se il mix funziona dall’inizio alla fine. Il risultato vede il divertimento (e conseguenti soluzioni musicali azzeccate) accompagnato alla sostanza: Ottolini si è calato in pieno in un’atmosfera antica per renderla in modo attuale. Tra le composizioni originali segnaliamo la traccia titolo e Waltz for Mary scritte entrambe insieme a Vanessa Tagliabue Yorke, presente alla voce. Invece fra le riproposte ci piace ricordare Contrast di Bonflis, Loveless Love di W.C. Handy, That International Rag di Irving Berlin. A fine recensione elenchiamo anche tutti i musicisti. Se lo meritano.
Michele Manzotti
Mauro Ottolini – trombone, direzione
Vanessa Tagliabue Yorke – voce
Vincenzo Vasi – voce, Theremin, giocattoli, effetti sonori ed effetti stupefacenti
Maria Vicentini – viola
Dan Kinzelman – sax, flauto, clarinetto
Guido Bombardieri – clarinetto, sax alto
Paolo Degiuli – cornetta
Enrico Terragnoli – chitarra, banjo, podofono
Roberto Denittis – pianoforte
Danilo Gallo – basso
Zeno De Rossi – batteria
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