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Recensioni

Davide Viviani – L’Oreficeria

1 gennaio 2018 by Stefano Tognoni in Dischi, Recensioni

(Produzione indipendente)
www.facebook.com/VivianiDavide

Il cantautore bresciano Davide Viviani ha pubblicato il suo cd di esordio (Un giorno il mio ombrello sarà il tuo) nel 2011. Da allora ha suonato molto dal vivo, e si è concentrato sulla scrittura di nuove canzoni, dando particolare attenzione ai testi. Solo recentemente ha pubblicato L’Oreficeria, cd composto da otto tracce a sua firma, con la produzione artistica di Alessandro “Asso” Stefana, polistrumentista e autore che vanta collaborazioni di prestigio (GuanoPadano, PJ Harvey, Vinicio Capossela, John Parish e molti altri). Otto tracce che pur appartenendo al mondo cantautorale ispirato dai grandi del passato, rivisitati in chiave più moderna, vivono ognuna di vita propria per varietà e particolarità degli arrangiamenti e per la ricerca legata alle sonorità che hanno il compito di “vestire” testi ricercati e mai banali, piccole storie da ascoltare con attenzione.Il gruppo di lavoro che ha forgiato L’Oreficeria è esiguo, ma di grande qualità. Oltre allo stesso Davide (voce, chitarra classica, acustica, elettrica, organo), hanno preso parte il già citato Alessandro Stefana (chitarra acustica, elettrica, basso elettrico, pianoforte a muro, organo, effettistica) e Marco Parente (batteria, percussioni). L’unico marginale appunto, che ci sentiamo di muovere, è legato a Leashed, la traccia che chiude il cd, poiché, anche se molto gradevole, fatichiamo a comprendere l’esigenza di inserire, in questo contesto, un brano in inglese. Appunto, che non sminuisce in alcun modo la qualità del progetto e l’attenzione che Davide Viviani merita.

Stefano Tognoni

 

Tracce

E a tutto quel mondo lì

Agua

La creatura banale

Salomon David

Litania della città alta

Nella colza

Lu porcu meu

Leashed

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