(Appaloosa / Ird)
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Lo stile e le tematiche di Thom Chacon vengono dallo sterminato paesaggio americano dove uomini e natura vivono insieme. Ma l’isolamento è solo apparente perché la realtà e i suoi problemi sono presenti nelle canzoni di questi come dimostra la traccia che dà il titolo al disco e non solo, Con un ospite illustre quale è Tony Garnier, il contrabbassista collaboratore fidato di Bob Dylan, presenta nove brani dalla buona ispirazione (tra i suoi modelli c’è sicuramente Bruce Springsteen) che si fanno ascoltare con piacere. Sottolineiamo Union Town con i suoi toni malinconici, la melodia di Easy Heart, la conclusiva Big as The Moon. Album che mostra un autore sensibile e di buon gusto nel vastissimo mondo dell’Americana.
Michele Manzotti
Thom Chacon a Teatro del Sale, Firenze, 11 gennaio 2018 con Paolo Ercoli
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