(Velut Luna / Egea)
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E’ un’operazione molto interessante quella di Giulia Lorvich e dei suoi musicisti. Perchè la cantante bolognese ha scelto la strada coraggiosa della scrittura originale anziché della proposta di standard. Lei stessa è autrice di tutti i testi, mentre musica e arrangiamenti sono curati dal pianista (nonché leader del quintetto) Luca Rossetti. Nove tracce che mostrano l’ispirazione verso gli autori della canzone nordamericana non necessariamente legati al jazz: canzoni costruite con gusto che vediamo ben evidenziate nella dimensione club. Segnaliamo The Last Sgripwreck, la bossa di Dydime (il nome antico dell’isola di Salina), Mother Of All con il chitarrista Francesco Gorini in evidenza, la melodia della traccia titolo. Una strada giusta che ci auguriamo che la cantante (che sa bene come trattare la sua voce) continui a percorrere.
Michele Manzotti
Tracklist
1 Shapes Of Water
2 The Last Shipwreck
3 Wooden Aeroplanes And Paper Cranes
4 Dydime
5 Rabdomance
6 Mother Of All
7 Minutes Of Gold
8 No Chains Of Roses
9 The Season Of Embraces
Tagged Giulia Lorvich, jazz