(Produzione indipendente)
www.lorenzoriccardi.it
Il cantautore pavese Lorenzo Riccardi fa parte di quella schiera di artisti che avrebbero tutte le carte in regola per essere conosciuti ed apprezzati da un folto pubblico. Ospite al Premio Tenco nel 1989, vincitore del Premio Città di Recanati nel 1990, pubblicò Strade Perse, il suo album di esordio come solista, nel 1997. Una vera e propria partenza con il botto. Strade Perse, prodotto da due mostri sacri come Mauro Pagani e Giorgio Cordini, presenti anche in veste di musicisti, e registrato con l’apporto di altri big come Walter Calloni, Mark Harris, Demo Morselli, Pier Michelatti e Massimo Bubola, ci fece scoprire un artista che, pur prendendo spunto dai cantautori classici, italiani e statunitensi, sapeva creare alchimie sonore variegate, ricche di contaminazioni, dando al contempo grande importanza ai testi.I successivi Tra Fiamma e Candela (2003) e Clessidra (2010), non fecero che confermare le ottime impressioni iniziali. Recentemente Lorenzo Riccardi, dopo molti anni di silenzio discografico, ha pubblicato il suo nuovo album, dal titolo Terra mai sognata, addirittura in formato doppio, arricchito da un esaustivo e accattivante libretto contenente tutti i testi originali e diciotto fotografie di Rosa Maria Peralta Fernandez, abbinate alle canzoni. Il primo cd contiene nove tracce originali ed inedite, firmate da Riccardi, ad eccezione del brano La casa dei versi, firmato da Michele Ansani. Il secondo cd contiene invece nove brani presi in prestito da autori che Riccardi, per sua stessa ammissione “sente particolarmente vicini”, interpretandoli però in modo personale (Fo-Jannacci, Mario Mantovani, Bob Dylan, Giorgio Gaber, Roversi-Dalla, Max Manfredi, Francesco Guccini, Atahualpa Yupanqui e Neil Young). Ad affiancare Lorenzo Riccardi (voce, chitarra acustica, chitarra elettrica, percussioni), sono una manciata di ottimi musicisti, Betty Verri (voce e cori), Enrico Mantovani (pedal steel, banjo, mandolino, chitarra elettrica, coro), Stefano Cattaneo (fisarmonica, organo, percussioni), Plinio Fraccaro (chitarra resofonica, chitarra slide, organo), Ivano Grasselli (basso), Marco Sannella (contrabbasso) e Andrea Villani (sax). Entrambi i cd ci consentono di apprezzare un artista dalla voce ricca di pathos, capace di impreziosire i suoi brani con arrangiamenti mai scontati e testi di spessore. Alle atmosfere della parte musicale, contribuisce in modo fondamentale la pedal steel di Mario Mantovani. Tra i brani contenuti nel secondo cd, tutti pregevoli, una citazione va spesa per La mia morosa la va alla fonte (Fo-Jannacci), Ballad of Hollis Brown (Bob Dylan ma con testo la cui libera traduzione è dello stesso Lorenzo) e La U.S.L. non passa l’amore (Max Manfredi). Terra mai sognata ha il pregio di farsi apprezzare, ascolto dopo ascolto, scoprendo ogni volta nuovi particolari. Purtroppo, ad oggi, è reperibile solo tramite il sito web dell’artista (www.lorenzoriccardi.it), ma ci sentiamo di consigliarne l’acquisto a chiunque apprezzi la musica d’Autore con la A maiuscola.
Stefano Tognoni
Tracce
CD1
Terra mai sognata
Nella mia voce
La casa dei versi*
Scala reale
Veliero in bottiglia
Sogno d’acqua blu
Il capitano Achab
Naufragio nella credulità
Ismaele
CD2
La mia morosa la va alla fonte
Novecento
Ballad of Hollis Brown
I reduci
La canzone di Orlando
La U.S.L. non passa l’amore
Canzone delle osterie di fuori porta
El pintor
Human Highway
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