(B.R.ASS)
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Come consuetudine per i nativi americani, comunemente detti “pellerossa”, il nome che veniva loro attribuito doveva ben rappresentare una caratteristica caratteriale, spirituale o fisica che li distinguesse. Allo stesso modo, Paolo Raineri (tromba), Francesco Bucci (trombone) e Beppe Mondini (batteria), hanno scelto la denominazione Ottone Pesante che li descrive alla perfezione. Il loro ensemble è particolarissimo, e pur proponendo heavy metal, anche estremo, si basa unicamente sugli ottoni, tromba e trombone, e sul potente drumming di Beppe Mondini, escludendo quindi voce, chitarre, basso o qualsiasi altro strumento convenzionale. La loro proposta ci aveva colpiti favorevolmente fin dal loro cd di esordio, Brassphemy Set In Stone, del 2016 ed il recente Apocalips conferma la loro crescita musicale. Apocalips contiene nove tracce inedite, potenti, incisive, in certi passaggi funeree, interamente strumentali, con l’eccezione di The Fifth Trumpet dove appare come ospite Travis Ryan, cantante del gruppo death metal californiano Cattle Decapitation, brani dove le doti tecniche di ogni musicista emergono in modo palese. Potenza, velocità di esecuzione, intercalata a volte da passaggi più melodici e contaminati con il progressive, sino a sfociare in una sorta di free jazz, “suonato da metallari”, rendono l’ascolto interessante non solo per gli appassionati di heavy metal ma anche per chi, seguendo il rock in generale, apprezzi l’ascolto di progetti non certo consueti.
Stefano Tognoni
Tracce
Shining Bronze Putrified in the Crucible
Lamb with Seven Horns and Seven Eyes
Bleeding Moon
Angels of Earth
The Fifth Trumpet
Locusts’ Army
Seven Scourges
Twelve Layers of Stones
Doom Mood
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