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Recensioni

Jacopo Perosino – Retrò

29 ottobre 2019 by Marco Sonaglia in Dischi, Recensioni

(Isola Tobia Label)
www.isolatobialabel.com

Jacopo Perosino, debutta con un lavoro particolare, ispirato al racconto “ll mantello” di Dino Buzzati. Come nel racconto, anche il disco narra il ritorno a casa di un soldato di nome Giovanni, che negli ultimi istanti della sua vita gli viene concesso di incontrare i suoi cari (la madre, i nonni, la sorella e la fidanzata. Lungo il viaggio incontrerà una varietà di esseri umani strani, folli, particolari, simboli di una società che piano piano muore. Attraverso forme musicali di genere diverso, Perosino ci racconta questo viaggio, a tratti claustrofobico Si va dal blues al pop, passando per il rock, il jazz, lo swing, fino alle sonorità balcaniche e circensi. Perosino ha un’interessante forza narrativa, riesce a dare ad ogni brano il giusto vestito, dimostrando di essere parecchio camaleontico nell’interpretazione vocale, viste anche le sue doti attoriali. I testi sono maturi e interessanti, dal punto di vista musicale Perosino è ancora in cerca di una precisa strada da perseguire. Benché nel disco, quando la sperimentazione prende il sopravvento, si trovano ottimi episodi come le delicate “ Levante” e “ Gli amanti”, il tagliente slow blues “ Dietro le sbarre” , la teatrale e cruda “900” (“e poi silenzio e trema il tuo compagno di ventura, dice che non ha paura, ma quando è solo piange alla luna e vomita nei pantaloni”), l’attualità de “l’intellettuale” (“Esonerato dalle stragi per le strade, massacrato alle baracche all’idroscalo, non credete a un Dio padrone dell’altare, fidatevi di un povero cristiano che lava con le mani piedi neri, su croci di lamiera a chiedere pietà”) fino alla bellissima “ l’eleganza del fiore” (“anime pellegrine il vento soffia più forte, anime clandestine vagate fino alla morte, anime disarmate appese tra cielo e corde, anime disperate il tempo vi ha reso storte, anime solitarie nascoste da un pianoforte, domani berremo ancora alla vostra sorte”). Non mancano momenti più classici e delicati come le ballate “Levante” e “Gli amanti”. Ottimi gli arrangiamenti (bravi i musicisti e la suggestiva banda musicale di Nizza) , con la produzione artistica di Jacopo Perosino, Fabrizio Chiapello e Paolo Penna e quella esecutiva di Perosino e Noàis Produzioni. Ben curata la confezione, con l’artwork di Jessica Koba, le grafiche di Simone Torchio-Design Kills you e le foto di Andrea Pesce, per questa interessante proposta dell’etichetta Isola Tobia Label. Un esordio veramente convincente, che ci fa ben sperare nel futuro, insomma come diceva qualcuno: Il ragazzo si farà…

Marco Sonaglia

 

Tracklist

 

Levante

Vecchio Cinema

Mi penserai

La mosca e la farfalla

Rosita

Dietro le sbarre

L’intellettuale

900

L’eleganza del fiore

La piazza

Gli amanti

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