(Arcana)
www.arcanaedizioni.com
Pagg, 160, Euro 16,00
Nel mare magnum delle pubblicazioni sui Beatles e la loro attività artistica, il compito di Lelio Camilleri è molto arduo. Quello di scavare oltre lo scavabile fra le tracce di Abbey Road però non è una pura questione accademica, cosa che potrebbe essere comprensibile visto che l’autore è docente (composizione musicale elettronica al conservatorio di Bologna). Il volume di Camilleri non è una semplice guida all’ascolto, ma una visione dell’intera prassi compositiva dei Beatles in base al suo punto d’arrivo, dato che Abbey Road fu inciso precedentemente a Let it Be. Un esempio è l’evoluzione della forma del Rock’n'Roll a partire dalle cover dei primi anni a Come Together. Un altro invece riguarda la registrazione del disco in base ai mezzi a disposizione dell’epoca. Abbey Road, ricordiamo, è il nome di uno studio che si trova di fronte alle strisce pedonali immortalate nella copertina (nella strada omonima). L’arte quindi ha a disposizione un mezzo non secondario per diventare un classico che dura nel tempo. I brani sono quindi letti in una prospettiva musicologica totalmente nuova e al di là di qualche termine che è comprensibile dagli addetti ai lavori, il libro è immancabile in ogni biblioteca di beatlesiano che si rispetti.
Michele Manzotti
Tagged Abbey Road, beatles, Lelio Camilleri