(Produzione indipendente)
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Ci fa piacere segnalare il lavoro di questo cantautore di base a New York. Allievo di Steve Earle e Chely Wright, ha avuto esperienza in vari gruppi prima di iniziare una carriera solista nel 2013. Waitin’ for Payday è il suo terzo album a lunga durata e raccoglie otto brani che si muovono su vari terreni stilistici, dal blues fino al soul e alla riscoperta di radici africane evidenziate grazie anche al lavoro delle percussioni (in The Promise dove è presente anche un’efficace sezione di fiati). Eppure il primo brano è per sola voce e chitarra ed è un omaggio alla grande Nina Simone (che è anche il titolo), mentre la traccia titolo è uno swingato dell’atmosfera solare. Segnaliamo anche l’atmosfera soul di Make Some Time e il blues di Midnight in the Country. Un album ben fatto che può piacere agli appassionati di cantautorato anglosassone.
Michele Manzotti
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