(Pie Records / IRD)
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Nativo del sud della California, ma residente a Boulder, in Colorado, Thom Chacon è un valido cantautore e folksinger, giunto con il recente Marigolds and ghosts al traguardo del quinto album. Da troppi accostato, con inutili confronti, a miti della musica mondiale, Dylan su tutti, Thom, imperterrito e coerente ha proseguito la sua carriera delineando una sua precisa identità artistica. Marigolds and ghosts è un album breve, meno di trenta minuti totali, composto da nove tracce originali, tutte a sua firma. Scarno, volutamente essenziale e registrato in presa diretta, Marigolds and ghosts riesce comunque nell’intento di trasmettere emozioni, grazie alla voce di Thom, rauca, profonda, evocativa, a testi significativi, ed alle parti musicali, che, nella loro naturalezza e spontaneità, riescono a trasmettere quasi l’atmosfera di un live. I musicisti coinvolti sono solo tre, lo stesso Chacon (voce, chitarra acustica, armonica), un mito come Tony Garnier (contrabbasso), musicista che vanta decine di collaborazioni di prestigio, con artisti come Paul Simon, Bob Dylan, Buddy Guy, Daniel Lanois, Diana Krall e molti altri, e, in Florence John, Tyler Buffer al dobro. Marigolds and ghosts è un album efficace e sincero, ulteriore tassello in una carriera non prolifica numericamente, ma qualitativamente sempre pregevole.
Stefano Tognoni
Tracce
Marigolds and Ghosts
Monsoon Rain
Church In The Great Outdoors
Florence John
Borderland
Sorrow
A Better Life
Kenneth Avenue
Angel Eyes
Tagged Americana, Thom Chacon