(CRS/Continental Record Services)
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Nella seconda parte dell’anno hanno fatto un lungo tour europeo, l’Italia non è stata toccata, per promuovere il nuovo disco, questo, disponibile in vinile e cd. Nel vecchio continente hanno dunque rafforzato la popolarità dal forte impatto sonoro che va a contagiare una vasta area di fruitori di musica di ogni età, i giovani che vengono a contatto con genuini sapori rock dalle diverse sfumature, i meno giovani per scosse adrenaliniche, e quelli prossimi alla terza età per riassaporare la loro gioventù fatta di alcuni ascolti come, l’Allman Brothers Band, Marshall Tucker Band, Derek And The Dominos, Joe Cocker prima maniera. Robert Jon & The Wreck sono una formazione proveniente dalla California del sud con una inclinazione per quelle sonorità rock impastate di black music che hanno segnato soprattutto gli anni settanta. Niente di imitativo però, solo spunti per costruirsi un personale percorso, iniziato con un disco nel 2011. E’ un solido quintetto, il leader Robert Jon Burrison voce e chitarra, Andrew Espantman batteria e voce, Steve Maggiora tastiere, Warren Murrel basso e voce, Henry James chitarra e voce. Per le loro caratteristiche ci viene da affermare che è un band da palco, dove il pubblico diventa parte in causa con incessanti rimandi. Chissà se un giorno anche noi saremo coinvolti in una tale situazione. Per il momento ascoltiamo le registrazioni che partono subito alla grande con il rock che va d’accordissimo con una sezione fiati che sparge colori di black music, questo avviene per la title track. Sono ora un insieme di voci a risaltare in Every Day, prima che con, Ain’t No Young Love Song, si è trascinati a ballare, come si faceva una volta, con un sano rock, per poi fermarci ad ascoltare un paio di ballad in tempo medio, Chicago, dipinta ancora dalla sezione fiati e, Desert Sun, che ci porta dalle parti dell’Allman Brothers Band. In questo disco non bisogna andare troppo per il sottile, perché c’è schiettezza, passione e bravura di Robert Jon & The Wreck, nell’essere riusciti a riportare attenzione ad autentiche sonorità. E’ uno di quei dischi che appena finito viene voglia di riascoltarlo subito, non prima di soffermaci sulle ultime tracce, Anna Maria, dove il canto del leader riempie tutta la canzone e, Radio, uno spedito rock-blues.
Silvano Brambilla
Tracce
Shine A Light On Me Brother
Everyday
Ain’t No Young Love Song
Chicago
Hurricane
Desert Sun
Movin
Anna Maria
Brother
Radio
Tagged Robert Jon & The Wreck, rock blues