Assembly George Square, 16 agosto 2013
Foto (c) Baz Regal
Provate a immaginare un incrocio tra il film Cabaret di Bob Fosse, il Rocky Horror Show, il circo e la rivista dell’Italia pretelevisiva. Questo è The Best of Burlesque, con in più lo spirito tipicamente anglosassone di uno show spesso associato allo strip tease ma che ne mutua solo alcune caratteristiche. Chaz Royal, impresario londinese, è da anni impegnato nel far convergere nella capitale inglese le migliori specialiste del genere grazie al London Burlesque Festival. Il suo spettacolo durante il Fringe di Edimburgo è formato da vari segmenti, introdotti dal presentatore-comico-cantante Duke DeMilo chiaramente ispirato al personaggio di Joel Grey del film ricordato prima, con le protagoniste che alternano in scena i loro numeri (ricordiamo la presenza di Lou on the Rocks e quella di Lulu Roxx, forse l’esibizione più convincente).
La tecnica del Burlesque non ha come fine il nudo integrale e generalmente le artiste non hanno le caratteristiche delle modelle: il pubblico è molto partecipe con applausi e incitamenti su invito delle stesse ragazze pur nel rispetto dell’esibizione. The Best of Burlesque, spettacolo programmato dopo la mezzanotte, assolve quindi al suo compito di passare un’ora di divertimento tra femminilità esibita e intermezzi comici con qualche momento di canto (Leslie Diamond ha proposto un medley da Les Miserables).
Forse è un po’ naif secondo la nostra concezione di spettacolo che è anche condizionata dai ritmi televisivi e dei nuovi media. Ma la professionalità è indubbia da parte di tutti i protagonisti.
Michele Manzotti
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