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Recensioni

The Jujubes – Raging Moon

11 novembre 2022 by Silvano Brambilla in Dischi, Recensioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Produzione Indipendente
www.thejujubesband.com

La prima cosa su cui di solito ci si sofferma quando si ha fra le mani un vinile o un cd,  riguarda la copertina nel suo insieme, nome del musicista o della band, titolo e immagine. In questo caso siamo di fronte ad un cd di un trio dal nome curioso, The Jujubes ovvero “le giuggiole”. La giuggiola è un frutto che nasce dalla pianta che porta lo stesso nome e ha molteplici proprietà benefiche psicofisiche. In Italia c’è il detto, “andare in brodo di giuggiole” ovvero, godere di un piacere intenso come quando si assaggia il frutto, aggiungiamo, di colore rosso, una gradazione non a caso ripresa, su sfondo nero, per la confezione del cd in digipack. Tutto attinente dunque, anche per quanto riguarda l’aspetto musicale che genera delle proprietà benefiche. The Jujubes è un trio che proviene dall’Inghilterra ed è formato dalla cantante Nikki Brooks, da Sandy Michie chitarre e basso, e Pete Sim chitarre e armonica (in più per l’occasione c’è OC Thomas alla batteria e percussioni), e presenta un secondo lavoro dove ha reso stimolante la ri/lettura della forma blues in elettroacustico. La prima traccia è la nota cover, “Wang Dang Doodle”, dove già si nota una personalità del trio per aver evitato la convenzionalità, a favore di una mutevole sferzante versione elettrica con l’ottima interpretazione al canto di Nikki Brooks. A seguire due autografi, un tenebroso slow, “Crocodile”, e l’ottimo, “You Ain’t So Bad”, un bluesaccio tutta energia e groove! Ora i toni si fanno più intensamente raccolti per la versione che il trio fa di, “True Religion”, per poi essere trascinati in una cupa atmosfera blues elettroacustica con l’autografo, “The Last Thing”. “High Fever Blues” è di Bukka White, “Somebody’s Got To Go” è di Big Bill Broonzy, della serie non c’è bisogno di stravolgimenti per voler apparire originali, The Jujubes, con quella tanta voglia di blues, ce le riconsegnano con tanta passione interpretativa. Le ultime tre tracce sono tutte autografe, con “The Devil’s Gonna Get You” si torna a pungenti sonorità elettroacustiche, con “Make Me Cry” si scende nelle viscere dello slow blues, e “Something More” è una ballata che sobriamente sa di contemporaneo. Veramente un bel disco.

Silvano Brambilla

 

 

Tracce

 

Wang Dang Doodle

Crocodile

You Ain’t So Bad

True Religion

The Last Thing

High Fever Blues

Somebody’s Got To Go

The Devil’s Gonna Get You

Make Me cry

Something More

 

 

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