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Recensioni

Andrea Pavoni – Canzoni in verticale

12 maggio 2023 by Marco Sonaglia in Dischi, Recensioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Filibusta Records
www.facebook.com/andreapavoniartist
www.greenwall.it/canzoni-in-verticale

Disco d’esordio per il pianista e cantautore Andrea Pavoni, dopo la lunga militanza con il gruppo rock-progressive dei Greenwall. Diciassette tracce composte e arrangiate da Pavoni, che vedono alternarsi vari cantanti, che si adattano ai diversi stili musicali. In apertura c’è “La discussione”, un pop macchiato di elettronica, cantato da Big Tia che lascia spazio a “Parole dal mare” (“Ti scopri detenuta, in ginocchio, dai tuoi passi, la vite è già interrata nel solco della pietra. La prima volta che mi uccisi fu per vedere il colore del mare”) con un’atmosfera teatrale sottolineata dalla voce del grande Oliviero Malaspina. Si prosegue con la delicata e pianistica “Il campo di battaglia” (“I vecchi del villaggio sanno che saranno abbandonati, insieme ai bambini più piccoli, quelli che piangono, insieme ai neonati”) con la voce di Massimo Leoni. Un breve “Interludio, pt.1″ ci porta a “Se non dovessi tornare” (“E non avrò parole per scrivere o riaccendere il futuro e non avrò più sogni, io sfiorerò le ombre sopra il muro”) con un tappeto di archi, pianoforte, chitarre elettriche e il cantato di Loredana Maiuri, “Buongiorno! (la notte e la collina)” è uno strumentale jazz-prog con innesti di fiati. Si ritorna alla canzone con le sonorità etniche e le voci di Massimo Leoni e Loredana Maiuri in “La casa al sole”. Pianoforte, chitarra jazz e Joe Balluzzo al canto accarezzano “Un tuo ritratto”, invece Andrea Pavoni presta la sua voce nella delicata “Stella Stellina” (“Che il mondo da solo morirà per davvero ed i suoi sparsi cocci solcheranno il cielo, che la luna che vedo così bianca di vita morirà insieme a me pecorella smarrita”). La prima parte del disco si chiude con “L’Ascensione di Cristo”, uno strumentale ricamato da pianoforte, oboe e flauto. La seconda parte si apre con “Il castello di sabbia” un pezzo epico, in odor di progressive con Big Tia e Loredana Maiuri, più intensa è “Sonia non esiste” dove ritorna Massimo Leoni sopra un tappeto di archi e pianoforte. Joe Balluzzo e tessiture acustiche colorano “La tua e la mia vita” (“A me invece basta la calma del tramonto ed il calore della solitudine mi riscalda più dell’illusione di questa tua vita nuova”), frammenti di jazz retrò in “Sabato sera”. Oscura e magica è “Mai viene la notte” sottolineata dalla voce di Loredana Maiuri, ancora uno strumentale di taglio classico con “Music for Piano & Cello, pt.1″. In chiusura la bonus track “Canzoni in Verticale”, un acid-jazz con chitarra elettrica, hammond, basso e batteria. Un lavoro denso e impegnativo, che mette in risalto la brillante scrittura musicale di Pavoni, unita a testi che raccontano la quotidianità con naturalezza e lucidità. “Canzoni in verticale” è un vero e proprio caleidoscopio sonoro, tutto da scoprire.

Marco Sonaglia

 

Tracklist

 

La discussione

Parole dal mare

Il campo di battaglia

Interludio, pt.1

Se non dovessi tornare

Buongiorno! (la notte e la collina)

La casa al sole

Un tuo ritratto

Stella Stellina

L’Ascensione di Cristo

Il castello di sabbia

Sonia non esiste

La tua e la mia vita

Sabato sera

Mai viene la notte

Music for Piano & Cello, pt.1

Canzoni in Verticale (Bonus track)

 

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