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Recensioni

Anhima – 18

2 maggio 2014 by Giulia Nuti in Dischi, Recensioni

(Audioglobe)

Gli Anhima diventano maggiorenni e pubblicano “18 Anhima”, raccolta che documenta il percorso della band fiorentina nei loro diciotto anni di carriera, con brani tratti dai loro lavori Toccato dal Fuoco e Impossibile Mutazione e cinque inediti.
E’ proprio con uno di questi che si apre la raccolta, Orgoglio punk, buon brano dalle influenze new wave. Un titolo che piace come scelta per l’apertura di questa raccolta, pubblicata contestualmente alla reunion della formazione, che a distanza di qualche anno riafferma con orgoglio il suo ruolo e il suo spazio nella scena fiorentina.
La storia della band è segnata da tappe importanti. Debuttarono nel 1991 con il nome Dharma,  con il quale pubblicarono un album per BMG con la produzione di Francesco Magnelli.  Toccato Dal Fuoco (Flying Records) è invece prodotto da Gianni Maroccolo. Impossibile Mutazione segna l’approdo alla Sony e la collaborazione con Sergio Taglioni.
Daniele Tarchiani e soci tornano oggi con grinta alle proprie radici (piantate nel terreno fertile della Firenze anni ’80 di Litfiba e Diaframma) ma con lo sguardo rivolto al futuro dato dalla presenza degli inediti, che cavalcano le melodie accattivanti di pop e manistream e le immergono, come da loro tradizione, in una sana miscela di rock, punk e grunge.

Giulia Nuti