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La musica zigana ha il potere di unire mondi lontani in un’unica tradizione sonora. Lo sanno bene i ‘Note Noire’, il quartetto che riesce a raccontare nel proprio repertorio la tradizione mediterranea con quella mitteleuropea. La formazione fiorentina, che lo scorso anno ha debuttato alla Royal Albert Hall di Londra, si esibisce domenica 7 dicembre alle 10,30 (Largo Brambilla 3, Firenze, ingresso libero) a ‘Careggi in Musica’, nella rassegna Storytellers’ Tales, in collaborazione con il marchio fiorentino Il Popolo del Blues. Nell’Aula Magna del Nuovo Ingresso di Careggi, l’ospedale fiorentino, continuano a avvicendarsi appuntamenti di folk, blues e cantautorato all’interno della stagione di musica classica A.Gi.Mus. Careggi. I Note Noire sono formati da Ruben Chaviano al violino, Roberto Beneventi alla fisarmonica, Tommaso Papini alla chitarra e Mirco Capecchi al contrabbasso, dedita a swing e gipsy jazz. Il quartetto unisce nel proprio repertorio il mondo musicale mediterraneo e quello mitteleuropeo. La musica è il guado possibile tra queste due sfere così inconsapevolmente collegate da tradizioni sonore riposte nelle abili, preziose mani dei musicisti zigani. La musica, tuttavia, non è mai pura conservazione e sempre trova la propria strada, come fa l’acqua, come fanno i popoli quando per necessità si muovono. Non è un caso che il suono di Note Noire si ispiri a quello degli ensembles di Django Reinhardt, vero e proprio traghettatore della musica europea verso il jazz nel periodo tra le due guerre, ma, allo stesso tempo, vettore di un’enorme quantità di timbri ed espressioni tipici della tradizione dei popoli del Vecchio Mondo. La loro ricerca sonora parte dalle corde dei bouzouki rebetiko di Markos Vamvakaris per spingersi fino ai violini zigani dell’orchestra di Sandor Lakatos e alle composizioni di Goran Bregoviç, ma il quartetto inevitabilmente apre questi patrimoni a soluzioni figlie del suo tempo. La presenza del violino afrocubano di Ruben Chaviano mischia ulteriormente le carte, sviluppando il discorso musicale con una pronuncia latina che porta a uno spettacolo eterogeneo e colorato.
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