(Soul Jam / Egea)
voce The Mar-Keys su Wikipedia (inglese)
Il suono dei Blues Brothers (e non solo) nasce da questa avventura musicale. La band comprendeva strumentisti diventati icone cinematografiche accanto John Belushi e Dan Aykroyd come il chitarrista Steve Cropper, il bassista Donald “Duck” Dunn. Sono i Mar-Keys, nati come The Royak Spades, uno dei gruppi più importanti ad emergere dalla scena musicale di Memphis. Come house band per la l’etichetta Stax hanno affiancato artisti come Otis Redding, William Bell, Rufus & Carla Thomas, Sam & Dave, solo per citarne alcuni. Durante gli anni Sessanta sono apparsi su alcuni dei più importanti dischi della storia del soul. Accanto a Cropper e Dunn, l’organista Booker T. Jones poi protagonista dell’epopea Booker T & The MG’s, e il trombettista Wayne Jackson, rappresentante di una sezione fiati di altissimo livello. La ristampa appena uscita per l’etichetta Soul Jam riunisce i primi due album dei Mar-Keys: Last Night! (1961) e Do The Pop-Eye (1962). Originariamente registrati a Memphis e pubblicati per l’etichetta Atlantic, entrambi gli album sono stati rimasterizzati per questa edizione speciale che include anche 5 tracce ulteriori incise nello stesso periodo. Del primo album segnaliamo Stick & Stones (incisa anche da Joe Cocker nel suo Mad Dogs & Englishmen) e gli originali One Degree North e Last Night, mentre dell’altro evidenziamo Straight From The Can, Gonna Work Out Fine e Sailor Man Waltz oltre a Foxy dalle tracce supplementari. E’ comunque una ristampa da ascoltare dall’inizio alla fine senza stancarsi.
Michele Manzotti
Tagged Blues Brothers, Booker T & The MG's, Donald "Duck" Dunn, Memphis, Soul, Steve Cropper, The Mar-Keys