il popolodelblues

Special

Rootsy in salsa svedese

21 febbraio 2015 by Michele Manzotti in Special
www.rootsy.nu
Distribuzione Ird

L’etichetta svedese Rootsy ha un catalogo prevalentemente dedicato al genere Americana e all’alternative country. La curiosità maggiore è legata al fatto che gli artisti provengono proprio dalla Svezia. In alcuni casi arrivano in tour in Italia grazie alla Pomodori Music. In questo special ecco quattro titoli di sicuro interesse.

www.johanorjansson.se
pagina Facebook Basko Believes

Dottor Jeckyll e Mr Hyde. Johan Örjansson  ha deciso nel giro di pochi mesi di volare Oltreoceano dove d’altra parte la sus ispirazione lo aveva sempre idealmente portato. Con il nuovo nome d’arte di Basko Believes ha inciso il suo nuovo album Idiot’s Hill a Denton, Texas, affidandosi alle cure dei Midlake che hanno prodotto il disco. Una serie di canzoni Americana dove prevale la ricerca e nelle quali non scompare del tutto il gusto europeo. Citiamo come esempi Lift Me Up, The Enternainer e Leap Of Faith, mentre incuriosisce il sapore soul di Rainsong ha un sapore soul. Poco tempo prima Örjansson aveva pubblicato con il suo vero nome Melancholic Melodies For Broken Time, un disco che nonostante sia stato inciso in Svezia ha un suono più tradizionalmente americano. L’album, come da titolo, è basato sulle melodie che  per funzionare devono essere ben costruite. Impresa riuscita se si ascoltano brani come Bottles and Birds, Down The Avenue,  The Yellow Field, Baby’s Blue Eyes.

www.slow-fox.se

Viene da Umeå, una città del nord della Svezia. Tra i suoi  ascolti Mary Chapin Carpenter, Alison Krauss e Gillian Welch le cui sonorità sono state assorbite fino in fondo. Slow Fox, nome d’arte di Sofia Henricsson, ha appena inciso Black Dog, un Ep che con i suoi sei brani non raggiunge i 20 minuti di durata. Tra i suoi punti di forza, una voce melodica ma ben strutturata nel registro medio. E le canzoni in stile Americana funzionano molto bene, a partire da I’ll Come To Me, O My fino alla finale Black Dog Waltz.  Un’artista da tenere d’occhio

pagina Facebook Richard Lindgren

Di Richard Lindgren abbiamo già parlato in un precedente speciale. Ora il cantautore che è nato nel sud della Svezia, che è cresciuto ascoltando Bob Dylan e Johnny Cash e che ama esibirsi in Italia, torna con Sundown On A Lemon Tree inciso in soli due giorni a Milano durante un tour nel nostro paese. Le canzoni di Lindgren sono legate alle sonorità acustiche e amano circondarsi di suoni jazzati. Tra gli originali presenti nell’album la canzone omonima, la ballata Hobo and Marina,  A Long Time Ago, la swing I Used Up My Tomorrow e Song For Claudia dove viene citato il cantautore americano Jono Manson e il fotografo Federico Sponza, oltre al Lago di Como.

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