Zona
www.editricezona.it
pagg. 162, euro 17
Dopo la trilogia fiorentina (Litfiba, Banana Moon, Space Electronic) Bruno Casini torna ai viaggi. A distanza di qualche anno dal racconto della trasferta avventurosa in Afghanistan in questo libro racconta più di 25 anni di viaggi e incontri, da un tour tra Orano (Algeria) e Marrakesh (Marocco) nel 1973 a un appuntamento (quasi) al buio a Zurigo, nel 2009. Di mezzo ci sono Patmos, l’isola greca dove san Giovanni avrebbe scritto l’Apocalisse, e la Gay Bay Area di San Francisco, Berlino alla vigilia della caduta del muro e Zeltweg, in Austria, per il concerto dei Rolling Stones nel 1995, e poi Londra, Madrid, Barcellona, Cordova, Parigi, Atene, Praga, Lisbona, Amsterdam, New York, Los Angeles, Ketama, ancora in Marocco, e Herat, in Afghanistan, insieme a tappe a più corto raggio, nel perimetro italiano. Due su tutte: lo storico festival del Parco Lambro a Milano e le prime edizioni di Umbria Jazz. Un percorso molto ampio in cui non mancano le storie personali e un po’ di sana provocazione, ma dove c’è tanta musica a fare da sottofondo. Perché in ogni tappa c’è un concerto da vedere o un disco da ascoltare, una colonna sonora complessiva che viene poi riassunta nelle pagine finali.
Michele Manzotti
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