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Recensioni

Randy McAllister – Gristle to Gold

21 dicembre 2015 by Michele Manzotti in Dischi, Recensioni

(Reaction records)
www.randymcallister.com

Viene dal Texas ed è un autentico bluesman che non ha bisogno di effetti speciali. Con lui una band chiamata The Scrappiest Band in The Motherland che lo asseconda nelle sue sonorità. Randy McAllister, vocalist che ha scoperto l’armonica durante il suo servizio nell’Us Air Force grazie a “Earring George” Mayweather, ha iniziato ad incidere album negli anni ’90. Il suo stile è energico, senza sfociare in un vero e proprio rock blues, divertente, con il sapore del sud e qualche atmosfera soul (in quest’ultimo caso I’m  Like a Boomberang e Glass Half Funk ne sono un esempio).  Tra i brani più trascinanti Something That Don’t  Cost a Dime e Crappy Food, No Sleep, a Van and a Bunch of Song dedicata alla vita dei musicisti, il jump di Hey Hooker e il funky conclusivo di Ninja Bout Cha. Un modo originale di vedere il blues pur restando ancorati alla sana tradizione.

Michele Manzotti

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