Diana Winter – Tender Hearted

(Indiana Records)

www.dianawinterofficial.com

Fiorentina a dispetto del nome anglosassone, a Diana Winter spettava un compito difficile. Quello della conferma su disco a lunga durata dopo molti successi personali (la collaborazione con Giorgia, i passaggi televisivi grazie a The Voice of Italy, gli attestati di stima d artisti e addetti ai lavori). Lingua inglese e quindi cantautorato anglosassone come punto di riferimento, la musica di Diana in questo suo secondo album) risente di varie ispirazioni. Come quella della musica inglese anni ’80 (non per niente c’è Phil Gould dei Level 42 come ospite d’onore), il rock’n'roll in vesti punk, il garage, il northern soul. A noi piace sottolineare i brani in stile Eighties, ritmati e adatti alla voce di Diana che così non deve forzare e può puntare sul lirismo. In particolar modo A Better Me, Heavy On My Heart (a nostro parere il brano migliore del disco), Don’t Want You Around, la ballata conclusiva. Ecco se dobbiamo dare un consiglio a Diana è proprio quello di continuare su questo suono, che nelle sue mani diventa fresco e divertente.

Michele Manzotti

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