This CD was recorded in 2002 at Bob Greenlee’s legendary Kingsnake studios but, due to poor distribution, it never got the attention it deserved. In the meantime, another Mc Coy’s mentor Rock Bottom- disappeared. This album is dedicated to him. Kudos to Blues Boulevard Records and Music Avenue for reprinting many forgotten records.
Ci sono dischi come questo, con qualche highlights, molte ripetizioni e la sensazione d’aver perso un’occasione. O forse più d’una. Se si tagliassero i primi due pezzi: “Blue Thing” e “Bitter Soul to Heal”, che non sono forzatamente brutti ma racchiudono in sé tutto il bene e il male d’un certo Rock’n’Blues, saremmo già un passo avanti. Manca inoltre una produzione avveduta, un consigliori che spieghi a McCoy, dotata di voce potente e ruvida, di cantare nella tonalità giusta per evitare di strozzarsi. Peterson, più popolare in Europa che negli States, al suo strumento preferito l’Hammond è troppo invadente, zavorra la musica con la sua onnipresenza. Infine, il disco è stato registrato senza aver tempo per fare prove, e la musica esce così; partenze al fulmicotone, navigazione a vista, finali approssimativi. In questo quadro che può sembrare troppo negativo, non mancano invece i buoni momenti: “They Killed that Man”, con il McCoy che non t’aspetteresti in un Blues acustico efficacissimo; “Lay My Demons Down”, “Ludella” e “Bricks in my Pillow”, piuttosto fluide. Con “Cryin’ won’t help you”, McCoy conferma le sue capacità anche all’elettrica, teso e essenziale negl’assoli. Peterson invece non convince, troppo risaputo anche quando può liberare le ali della fantasia. Bella “The Other side” ancora in acustico, mentre “56’ Chevy” é un pò banalotta. Da buzzurri la copertina.
Luca Lupoli
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Blues Thing
Bitter Soul To Heal
They Killed That Man
Lay My Demons Down
A Man Who Cried
Ludella
I Hate To Walt
Bricks In My Pillow
Stay in F.L.A.
When Your Heart Can Feel The Blues
Crying Won't Help You
Follow the Rules
Black Cat Bone
The Other Side
56' Chevy (Instrumental)
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