. Bruce Springsteen con la Seeger Sessions Band nel tour italiano

LIVE

Bruce Springsteen in concerto a Verona
5 ottobre 2006



Si balla e si canta dall’inizio alla fine. Come in una festa sull’aia. Solo che stavolta siamo all’Arena di Verona e i musicisti che fanno divertire il pubblico sono capitanati da un signore che si chiama Bruce Springsteen. Certo lo conosciamo in altra veste, il Boss. Ma non potremo mai ringraziarlo abbastanza di aver recuperato il meglio della tradizione americana (dedicando oltretutto questa operazione benemerita all’altrettanto benemerito Pete Seeger) e a riadattarla con un’orchestra di primo livello dove la chitarra si sposa al banjo, e la pedal steel al Sousaphone (il basso tuba delle bande americane). E il merito conclusivo è quello di aver portato tutto sul palco e di girare per l’Europa con tante tappe dedicate all’Italia. Un amore che parte dalla radici personali di Bruce e della moglie e che è continuamente ricambiato in un circolo virtuoso di ovazioni e omaggi dal palco. Un palcoscenico, nel caso del concerto del 5 ottobre, dove generalmente si tiene il rito dell’opera. Ma stavolta la “marcia trionfale “ è stata fatta da questo straordinario musicista che ha dimostrato ancora una volta di avere ragione nonostante una scelta diversa e coraggiosa.
Perché in questo spettacolo c’è tutto il meglio dell’America tradizionale con le sue radici europee e africane. Nel primo caso banjo e violini riportano spesso alla mente figurazioni tradizionali delle isola britanniche (gighe e reels), nell’altro gli ottoni (sax tenore, tromba, trombone, Sousaphone o in alternativa secondo trombone) ricordano le marchin’band del sud. A questo si aggiunge il pianoforte talvolta in chiave barrel house, la musica dei saloon, la pedal steel guitar o il dobro suonato con lo stesso stile. E poi il Rock’n’roll che non può mancare. Così ecco la miscela esplosiva che dà la possibilità a Bruce di dare il meglio di se stesso pur non affrontando interamente il suo repertorio.
Che affiora qua e là (Atlantic City, The River), anche per dedicare una canzone alla città di Romeo e Giulietta, e giustamente per non deludere un pubblico che ha riempito lo storico spazio in ogni ordine di posti. Ma da John Henry in poi è tutta una festa sonora dedicata all’album appena ripubblicato con alcune aggiunte, tra cui America Land. Proprio tra questi due titoli, alfa e omega della serata, succede (musicalmente) di tutto. Questo grazie a un’energia di tutto il gruppo che viene espressa in modo naturale. Per questo il pubblico è in visibilio sin dalle prime note: festeggiando Oh Mary don’ You Weep, John Henry,. My Oklahoma Home, Pay Me My Money Down (diltatata all’infinito ed entusiasmante nelle gag), Jacobs’ Ladder. E soprattutto la sorpresa (“ispirata da Verona” come ha detto Bruce) del tradizionale Samson and Delilah interamente eseguito con percussioni e contrabbasso, o il Rag Mama Rag della Band. Era anche l’ultima data italiana di Patti Scialfa che per l’occasione ha presentato Valerie, un brano dal suo primo album. E’ mancata We shall Overcome, ma bastava la grande spiritualità di When the Saints a non farcela rimpiangere.
Difficilmente si esce da un concerto sperando di riascoltarlo tutto da capo. Questo è stato uno di quei casi fortunati. Vi basta?

Michele Manzotti

1. John Henry
2. O Mary don't you weep
3. Old Dan Tucker
4. Sanson and Delilah
5. Eyes On The Prize
6. Jesse James
7. Atlantic City
8. Oklahoma home
9. If I Should Fall Behind
10. Valerie
11. Bobby Jean
12. Mrs. McGrath
13. How Can A Poor Man...
14. Jacob's Ladder
15. The River
16. Open All Night
17. Pay Me Money Down
18. Fire
19. Rag Mama Rag (The Band)
20. Oh When The Saints
21. This Little Light Of Mine
22. American Land


BRUCE SPRINGSTEEN AND THE SEEGER SESSIONS BAND
Domenica 1 Ottobre - BOLOGNA - Palamalaguti
Lunedì 2 Ottobre - TORINO - Palaisozaki
Mercoledì 4 Ottobre - UDINE - Villa Manin
Giovedì 5 Ottobre - VERONA - Arena
Sabato 7 Ottobre - PERUGIA - Arena Santa Giuliana
Domenica 8 Ottobre - CASERTA - Palamaggiò, Castel Morrone
Lunedì 10 Ottobre - ROMA - Palalottomatica

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